La Direzione Centrale Normativa e Contenzioso dell’Agenzia delle Entrate ha emanato il 26 febbraio 2003 la circolare n. 14/E, avente per oggetto l’attività di controllo nei confronti delle organizzazioni iscritte all’anagrafe unica delle ONLUS (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e l’eventuale decadenza delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460.
Il testo ribadisce quali sono i requisiti sostanziali necessari perché un ente possa fregiarsi della qualifica di ONLUS e iscriversi alla relativa anagrafe, e stabilisce le modalità dei controlli formali e sostanziali che devono essere operati da parte degli uffici competenti.
La circolare riafferma che gli enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, ai sensi dell’articolo 10, comma 9, del decreto legislativo 460/1997, rientrano nella tipologia delle cosiddette “ONLUS parziali”, in quanto possono essere considerati ONLUS limitatamente all’esercizio di una o più attività nei settori tassativamente individuati al comma 1, lettera a), del predetto articolo 10.
Al tema del rapporto fra enti ecclesiastici, “non profit” e ONLUS l’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici ha dedicato il Quaderno della Segretaria Generale C.E.I. n. 8 (aprile 1998). Fra i gli studi sull’argomento, si segnala il volume di P. CLEMENTI – G. COLOMBO – C. REDAELLI, “Gli enti religiosi”, Il Sole 24 Ore, Milano 1999. Per la documentazione, si veda: G. IUDICA (a cura di), “Codice degli enti non profit”, Giuffrè, Milano 1999. Tra gli studi più recenti, cf. A. MANTINEO, “Enti ecclesiastici ed enti non profit”, Giappichelli, Torino 2001; G. RIVETTI, “La disciplina tributaria degli enti ecclesiastici”, Giuffrè, Milano 2002.
In allegato, riportiamo per documentazione il testo integrale della circolare dell’Agenzia delle Entrate.
